SE TI DICESSI CHE PUOI OFFRIRE AI TUOI CLIENTI BIRRE DAL CARATTERE ARTIGIANALE, SENZA I DIFETTI E LE SCADENZE CORTE CHE TI PUÒ GARANTIRE SOLO LA TECNOLOGIA INDUSTRIALE, MI CREDERESTI?

Leggi come avere una selezione di birre di eccellenza, farla vendere al meglio dai tuoi collaboratori senza paragoni sul prezzo e senza passare per ladro se vuoi vendere un calice a più di 5 Euro.

Da oltre 30 anni seleziono birre di alta qualità per la ristorazione di Roma e del Lazio, e tutto il mio lavoro si basa su una missione: allontanare gli Imprenditori della ristorazione da queste 3 situazioni che sviliscono il tuo locale, assottigliano i margini e fanno stagnare le vendite, cioè:

1. Hai le stesse birre industriali di centinaia di concorrenti.
Con colori sbiaditi e trasparenti, con prezzi estremamente simili.
Non puoi permetterti di farci margine perché si sa che il calice di “P__oni” deve costare 5 euro, non di più.
Per questo la tua offerta in campo birra ti rende indistinguibile dagli altri, anche se i tuoi piatti, le tue pizze o il tuo street food meriterebbero di essere esaltati.

2. Hai provato a servire birre artigianali ed è sempre andata male.
Ti sei dovuto rassegnare ai 5 grandi difetti di produzione o di stoccaggio.       
Cartoni e fusti vengono trattati malissimo dai corrieri, perché i piccoli produttori raramente hanno una flotta di veicoli propria.
I piccoli produttori ti consegnano birre con scadenze cortissime in tempi troppo lunghi, che ti lasciano inevitabilmente birra scaduta in magazzino che devi buttare.
E se per caso non bastasse... le birre su cui sei incappato anche di qualità incostante;

3. Oltre a te non hai nessuno in grado di consigliare e vendere birra.
Perché i collaboratori capaci sono molto rari, costano molto e si trovano solo “portapiatti”.
Le competenze per abbinare le birre ai piatti sono in mano di una sola persona... e se sei tu stesso il problema rimane. 

Se ti trovi in una di queste 3 situazioni ti sei mai chiesto PERCHÉ ci sei?

È probabile che tu non abbia realmente scelto questa “gestione”, ma che tu l’abbia ereditata da esperienze pregresse o non ti sia mai posto il problema.

È possibile che non avendo incontrato nessuno prima d’ora che ti abbia parlato di questi problemi, tu non li ritenga degni di nota.

Il motivo non conta molto adesso, anche se è probabile che tu non abbia realmente scelto e ti sia solo adeguato a un sistema diffuso.

Ti dico senza mezzi termini che anche se la responsabilità è tua perché sei il titolare, non ne hai alcuna colpa, perché:

...non hai ancora incontrato chi ti affianca e ti aiuta ad proporre le birre adatte al tuo locale e ti permette di massimizzare l’esperienza che riservi ai tuoi clienti, la gestione economica del tuo magazzino e i guadagni dalla vendita al tavolo!

I tuoi fornitori di birra non ti hanno MAI permesso di offrire un servizio attento ai tuoi clienti: se all’uscita dal tuo locale pensano “oltre a mangiare benissimo abbiamo bevuto altrettanto bene” sarà solo per una fortunata coincidenza.

I tuoi fornitori di birra non ti hanno MAI detto che offrire solo “birra bionda o rossa, piccola o media” o al contrario lasciare il cliente sperduto in un labirinto di etichette e prezzi, non ti aiuterà di certo a vendere due birre a chi di solito ne beve solo una.

I tuoi fornitori di birra ti hanno SEMPRE nascosto che ti stanno vendendo birre artigianali piene di difetti che derivano dal processo di produzione, dai tempi di fermentazione, dalle condizioni di stoccaggio, dal trasporto senza cura...
...che la conservazione nel tuo locale non fa altro che peggiorare e gonfiare la pancia dei tuoi clienti invece dei tuoi scontrini.

I tuoi fornitori ti hanno sempre lasciato SOLO (tu o il tuo Direttore) a fare una cosa che dovrebbe far parte del bagaglio professionale di ogni cameriere che si rispetti: vendere birra con competenza. 

In sostanza, non ti hanno mai permesso di creare una strategia per vendere la birra.

Come ti dicevo prima, l’unica cosa che conta adesso è che SICURAMENTE posso fare qualcosa per te.

La mia esperienza trentennale prova che una strategia della birra corretta è in grado di influenzare praticamente tutti gli ambiti del tuo locale:
• Aumenta le competenze dei camerieri e innalza lo scontrino medio;
• Esalta al massimo i tuoi piatti e l’identità del tuo locale;
• Taglia gli sprechi di magazzino;
• Porta più equilibrio tra camerieri e responsabile;
• Crea più tempo per te (se sei l’unico che ha sulle spalle la vendita della birra);
• Rende l’esperienza del cliente completa e appagante.

COME RIUSCIREMO AD AIUTARTI?

Costruendo insieme a te la Miglior Strategia della Birra per il tuo locale.

Ti aiuterò a cancellare le “3 Forme di Pensiero Unico” – le chiamo così perché sono l’espressione di una mentalità generale, in molti casi imposta, che è omologata e priva di spirito critico – che stanno tenendo in ostaggio la tua cassa e i tuoi risultati.

PENSIERO UNICO #1
Non ho mai sentito parlare di una Selezione di Birre Personalizzata.”
Ti sei convinto che la tua situazione attuale vada bene, ma non l’hai deciso TU, in realtà l’ha deciso qualcun altro per te.
È difficile che tu sia orgoglioso di qualcosa che non hai realmente deciso, è quindi improbabile che tu presenti una Selezione delle Birre coi fiocchi.
Sto parlando di un documento curato, che incuriosisca i tuoi clienti e che faccia capire loro PERCHÉ dovrebbero bere una determinata Birra con un determinato piatto.
In campo birra ti sei rassegnato a non essere unico e distinguibile da tutti: proponi quello che propongono gli altri (o addirittura ti limiti al classico birra bionda + birra rossa) e quindi non puoi deciderne il prezzo.

Come cambierebbero i tuoi prezzi se la Birra che i tuoi clienti trovano da te non la trovassero altrove, come ad esempio al supermercato o in centinaia di altri locali?

PENSIERO UNICO #2
“Adesso vanno le birre artigianali e quindi devo venderle anche io.”
Ti sei buttato sul proporre piccole etichette che ti vendono bottiglie o fusti con scadenze molto ravvicinate, che quando non riesci a vendere in tempo ti restano in magazzino.
Chi ti fornisce non è organizzato con consegne tempestive e quindi quelle scadenze si accorciano ancora di più, lasciandoti birra scaduta in magazzino.
La birra che riesci a vendere, invece, è carica dei 5 Grandi Difetti:
• odora di cavolo o verdura cotta (bollitura troppo breve);
• è “grassa” e lascia la lingua viscida (la fermentazione non riassorbe il diacetile);
• odora o ha un retrogusto di cartone (si è ossidata, succede sia alle “fresche” che alle “vecchie”);
• al naso... puzza (ha preso troppa luce o troppo caldo specie in vetro non marrone);
• è troppo gasata (qui le cause possono essere molte... fermentazione non finita, troppo zucchero, contaminazione di lieviti selvaggi, ecc.).

Fermati un attimo a pensare solo a cosa fa una birra troppo gasata abbinata a un piatto lievitato, come una pizza: gonfia lo stomaco.
Questo significa che il cliente, che ha la sensazione di gonfiore, non ordinerà la seconda birra, né il dolce.
Stendiamo un velo pietoso su quello che succede al tuo cliente durante la digestione, di notte.
Se per caso fortuito in produzione, stoccaggio, trasporto e conservazione è andato tutto bene…
...la qualità e il gusto non sono mai costanti.
Questo succede perché ai piccoli e medi birrifici artigianali mancano la tecnologia e il controllo dei processi tipici della produzione industriale..

Come cambierebbe l’esperienza dei tuoi clienti al tavolo se potessi offrire loro birre artigianali senza questi 5 difetti e con un gusto che ritrovano costante dopo anni che bevono la stessa birra?

PENSIERO UNICO #3

“In questo locale chi vende la birra sono io.”
Che tu abbia questo ruolo, o che ad averlo sia un tuo socio o un tuo dipendente, non cambia molto.
Il caso peggiore, a dirla tutta, è quando sei tu: il tuo tempo e le tue competenze potrebbero essere spese altrettanto bene se non dovessi avere sulle spalle questo onere oltre a tutto il resto.
Quanti dettagli non puoi osservare, non puoi curare e non puoi affinare se nessuno dei tuoi camerieri è in grado di vendere birra in maniera professionale?
Non sto dicendo che tutto il personale deve come d’incanto diventare un “Beer Sommelier”.
Ti sto dicendo che per vendere la birra ai tuoi clienti ti sei rassegnato a non avere degli alleati, formati e competenti.
Tutta la conoscenza che hai accumulato negli anni non si può ovviamente trasferire all’istante ai tuoi collaboratori…
...ma da loro potresti pretendere prestazioni estremamente più alte.
Come consigliare una birra a seconda di chi ti trovi davanti, come abbinare le birre ai piatti, come vendere più birra, meglio e a chi.
Questo è possibile ovviamente e due condizioni:
1. avere a disposizione prodotti di qualità;
2. conoscerli e sapere come venderli.

Pensa di nuovo ai tuoi clienti.

Come cambierebbe l’esperienza dei tuoi clienti se smettessero di vedere i camerieri come portapiatti (già ci sono quelli che li trattano male a prescindere), ma come punti di riferimento oltre a te.

Ma cosa IN PRATICA potrò fare per te?

I 3 passi fondamentali della Strategia della Birra che utilizziamo nel Metodo Carreri, collaudato da oltre 30 anni, per non farti essere schiavo del pensiero unico sono:

PASSO N° 1

UNIRE QUALITÀ ARTIGIANALE ASSIEME A SICUREZZA INDUSTRIALE.

Ti fornirò esclusivamente birre di altissima qualità, realizzate con la scelta delle materie prime e la cura dei dettagli tipici delle birre artigianali di eccellenza…  ma con tutti i processi tecnologici che evitano i 5 Grandi Difetti di cui ti ho parlato.
Ti eviterò di proporre birre industriali senza carattere, trasparenti e dai colori scarichi, evitando che i tuoi clienti possano trovarle al supermercato uguali identiche e confrontarle sul prezzo facendoti i conti in tasca.

PASSO N° 2

SPOSARE LA SELEZIONE CON TEMPI DI CONSEGNA E SCADENZE CORRETTE.

Ti doterò di una selezione di birre ampia e bilanciata: avrai tutte le referenze necessarie per un’offerta completa, sempre disponibili sia in fusto che in bottiglia.
Eviterai scadenze ravvicinate che rischiano di farti acquistare birra che non fai in tempo a vendere (come ad esempio 30 giorni per una bottiglia, dove a volte ti tocca aspettare anche 10 giorni per la consegna).
L’impianto di spillatura verrà realizzato in base alle tue esigenze, non quelle di qualcun altro: potrai scegliere i fusti classici in alluminio o soluzioni avanzate, come i fusti PolyKeg®...
...che ti consentono di non sovra-gasare la birra, di lasciarla inalterata per oltre 3 settimane a fusto aperto, e di non buttare via prodotto nel cambio fusto.

PASSO N° 3

FORMERÒ IL TUO PERSONALE PER LA VENDITA DELLA BIRRA
Sarai in grado di avere camerieri che sanno alla perfezione come consigliare, presentare e vendere al meglio tutte le bottiglie o le spillature, anche quelle più strutturate e complesse.
Le competenze dei tuoi Camerieri cresceranno e di pari passo aumenteranno le loro capacità di vendita.
Le responsabilità saranno molto più bilanciate, e se il responsabile sei tu stesso avrai molto più tempo per curare i dettagli e lavorare sul tuo locale, non solo dentro.

La Strategia della Birra che creerò per te unirà:

1. BIRRE CON LA QUALITÀ DELLE BIRRE TOP ARTIGIANALI, SENZA DIFETTI.
2. TEMPI DI CONSEGNA RAPIDISSIMI E SCADENZE INDUSTRIALI.
3. CAMERIERI PROFESSIONALMENTE ADDESTRATI ALLA VENDITA E ALLA SPILLATURA.

Tutto quello che devi fare per cominciare a guadagnare veramente dalla vendita della Birra e smettere di essere uguale agli altri è cliccare sul bottone qui sotto e prenotare una Consulenza Gratuita!